Il giorno 15 ottobre 2021 è nata l’Associazione di Promozione Sociale “fisicaFVG_physicsFVG” per iniziativa di insegnanti, ricercatori, educatori e imprenditori impegnati nel sociale.
Il punto di aggregazione è stato il riconoscimento che i temi della fisica – dai fenomeni più comuni che troviamo nei percorsi quotidiani – in casa, in azienda nella scuola e sul luogo di lavoro fino a quelli distanti da quelli percepiti dai sensi che eccitano intellettualmente le menti più curiose e preparate – devono essere alla portata di chiunque. L’accoglienza a far parte dell’Associazione è nella formula ‘porta aperta’ a chiunque ne condivida le finalità.
Il luogo privilegiato per una riflessione sui temi della fisica disciplinare è naturalmente la scuola e l’università che deve diventare però un ambiente permeabile disposto ad assorbire e coinvolgere le persone che hanno maturato significative esperienze nel mondo del lavoro o in personali esperienze di vita. Ma anche i luoghi di intrattenimento nel tempo libero (piazze, osterie, agriturismi, bar etc.) possono diventare spazi di attrazione per una platea, soprattutto di giovani e delle loro famiglie per la diffusione dei temi della fisica, opportunamente contaminata dagli altri saperi.
Negli ultimi decenni – a causa della spinta ad alte specializzazioni, l’attenzione maniacale per il formalismo, le sofisticate tecnologie informatiche e la chiusura delle carriere all’interno di rigide procedure – si è smarrito il piacere della comunicazione dei saperi scientifici lamentando, spesso a ragione, che la scienza non è nelle corde delle nuove generazioni che traggono piacere da manifestazioni di evasione di più diretto e facile godimento.
Le finalità esposte nello Statuto mettono in rilievo la formazione insegnanti di fisica e di discipline che si richiamano alla fisica, la comunicazione e la formazione professionale con scuole, università, musei scientifici e mondo del lavoro.
Si propone inoltre di costruire percorsi di educazione scientifica e tecnologica (ES&T) con lo scopo di motivare i giovani coinvolgendoli da attori protagonisti sia con le tecnologie digitali ma anche con metodologie di apprendimento attivo hands on e materiali comuni che valorizzino la vocazione manifatturiera dell’economia del Friuli.
Un altro importante compito che ci siamo prefissi è il sostegno alla progettazione di musei interattivi della scienza nel territorio del Friuli Venezia Giulia.
L’Associazione intende inoltre promuovere la diffusione di temi di fisica classica e moderna, di storia della fisica, di filosofia della scienza allo scopo di costruire le basi scientifiche che consentano al cittadino di prendere decisioni consapevoli e informate per il mantenimento di una visione di progresso, sia sotto l’aspetto delle condizioni di vita che relazionali. Le norme istituite per le società come la nostra consentono, inoltre, di entrare in partenariato con altre realtà su temi di ricerca e sociali di attualità come la produzione di energia elettrica e calore da fonti rinnovabili e il risparmio energetico.
I punti salienti dello Statuto sono:
- L’Associazione è apartitica e aconfessionale e non ammette distinzioni di razza, discriminazioni di sesso, di lingua, di religione, di ideologia politica, né qualsivoglia altro tipo di discriminazione. Essa è retta dal principio di democraticità e della parità di trattamento tra gli associati.
- Il patrimonio dell’Associazione comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate è utilizzato per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità’ civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Fanno parte del patrimonio, oltre quello iniziale costituito dalla totalità dei conferimenti degli associati in sede di costituzione anche: a) i beni di qualunque tipo e comunque suscettibili di valutazione economica che diverranno di proprietà dell’Associazione; b) le quote associative; c) le eventuali erogazioni, donazioni e lasciti, a qualunque titolo, effettuati in favore dell’Associazione; d) la raccolta di fondi effettuata in conformità alla legge; e) ogni altra entrata che vada ad incrementare il patrimonio dell’Associazione ammessa ai sensi del D.Lgs. 117/2017 e sue successive modifiche ed integrazioni. E’ vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.
- Il numero degli associati è illimitato ma, in ogni caso, non può essere inferiore al minimo stabilito dalla all’art. 35 del D.Lgs. 117/2017. L’associazione è improntata al principio della porta aperta e pertanto possono far parte dell’Associazione le persone fisiche maggiorenni e altri enti del Terzo settore o senza scopo di lucro, a condizione che il loro numero non sia superiore al cinquanta per cento del numero delle associazioni di promozione sociale, che dichiarino di condividere e di accettare le finalità perseguite e le attività svolte dall’Associazione. Non viene prevista alcuna limitazione con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati. Possono presentare domande di ammissione anche soggetti minorenni purché controfirmate dall’esercente la patria potestà il quale rappresenterà il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponderà verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne. L’interessato deve presentare la domanda di ammissione al Consiglio Direttivo che dovrà valutare l’idoneità del candidato e deliberare l’accettazione [segue].
- Per lo svolgimento della propria attività l’Associazione si avvarrà in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati che opereranno nei modi e termini di cui all’art. 17 e 18 del D.Lgs. 117/2017 e alle norme indicate nel presente Statuto. Il Consiglio Direttivo è tenuto ad iscrivere in un apposito registro i volontari che svolgono la loro attività in modo non occasionale. L’Associazione dovrà assicurare i volontari contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi. L’associazione potrà assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura nei limiti necessari al regolare svolgimento della propria attività. In ogni caso il numero dei lavoratori impiegati nell’attività non potrà essere superiore ai limiti previsti dal D.Lgs. 117/2017.
- Gli organi dell’Associazione sono: l’Assemblea degli associati: il Consiglio Direttivo; l’Organo di revisione del bilancio [segue].
- Al Presidente del Consiglio Direttivo è attribuito il potere generale di rappresentanza dell’Associazione. Egli rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio. In caso di impedimento o di assenza il potere di rappresentanza spetta al Vice Presidente e, ove non nominato o in sua assenza, al consigliere più anziano di età.
- Il Consiglio Direttivo convoca l’Assemblea almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio entro il termine sopra indicati dall’art. 7. [segue]. Il consiglio Direttivo dovrà pure convocare l’Assemblea quando risulti esserci la domanda di almeno un decimo degli associati regolarmente iscritti nel relativo libro sociale.